Un edifico del 1500 che sorge sul muro di cinta di epoca Romana e che è la sede del Municipio di Tivoli. Palazzo San Bernardino, che prende il nome da Bernardino da Siena, frate francescano e teologo appartenente all’Ordine dei Frati Minori nominato santo dopo la sua morte da Papa Niccolò V.
Nell’edificio è custodito, dal 1825, un ritratto del santo che ebbe in vita un legame particolare con la città di Tivoli. Tutt’oggi analizzando alcune facciate di edifici di palazzi di Tivoli è possibile notare la devozione che gli abitanti del luogo mostrano per San Bernardino.
Il palazzo fu inizialmente proprietà di uno spagnolo che fu poi bruciato al rogo dall’Inquisizione in quanto ritenuto eretico; da allora il palazzo passò nelle mani del comune di Tivoli diventando la sede del municipio.
L’edificio del Municipio di Tivoli
L’edificio Palazzo San Bernardino si presenta a tre piani, con decorazioni elaborate nella parte centrale della facciata ed altre più semplici sul resto dell’edificio. È presente poi una parte sopraelevata, un corpo con lo stemma di Tivoli riportante la scritta SPQT (Senatus Populus Quirites Tiburtinus).
Il Palazzo San Bernardino ha vissuto due importanti lavori di ristrutturazione nel corso della sua storia: nel XIX e nel XX secolo. Inizialmente si presentava con una serie di case medievali addossate all’edificio; successivamente a questi lavori, tali case furono abbattute e l’edificio ha assunto l’apparenza che ha attualmente.
Interni del Palazzo San Bernardino
L’edificio del Municipio di Tivoli è formato dia diverse aree: le principali sono la sala Maggiore, dove si riunisce il consiglio comunale di Tivoli; la sala San Bernardino che viene usata per le cerimonie ufficiali; la sala Azzurra, con diversi ornamenti alle pareti quali foto dei vari sindaci di Tivoli; la sala Gialla, che presenta vari dipinti ed opere d’arte; la sala Azzurra, con busti in marmo e bronzo.
All’interno di Palazzo San Bernardino è poi presente l’Ufficio Relazioni con il Pubblico con i vari sportelli tematici, per accogliere i cittadini che abbiano necessità di carattere amministrativo e burocratico.