A Mentana, comune italiano della città metropolitana di Roma, si trova un Museo particolarmente apprezzato per il suo valore storico: il Museo Garibaldino. Appena arrivati nei pressi dell’edificio si viene subito trascinati nell’atmosfera dalla scritta ‘Roma o morte’ incisa. All’interno del Museo Garibaldino a Mentana sono custoditi moltissimi reperti storici della Battaglia di Mentana che si svolse in data Novembre del 1867, tra i volontari di Giuseppe Garibaldi e l’esercito pontificio.
Un evento storico di particolare rilevanza in quanto le truppe di Garibaldi subirono una clamorosa disfatta a causa della precedente sconfitta di Roma, che aveva dimezzato le truppe e portato a molte diserzioni. La sconfitta dell’esercito garibaldino e la contemporanea vittoria da parte dell’eserciti pontificio consentirono all’allora Papa, Pio IX, di restare in sella e di tenere il noto Concilio Vaticano I nel giugno 1868.
Reperti custoditi all’interno del Museo Garibaldino
All’interno del Museo Garibaldino a Mentana, dove si tengono eventi con periodicità frequente, sono presenti tanti reperti legati a quella battaglia come ad esempio uniformi, fucili, monete. Annesso al museo vi è anche un monumento dedicato ai caduti delle grandi guerre e anche un ossario ed un ossario, che contiene 300 resti di soldati garibaldini. Il museo nasce ad inizio secolo scorso, nel 1905, con l’obiettivo di custodire la memoria storica e raccogliere vari cimeli ed altro materiale utile per studi e ricerche, anche iconografiche.
Curiosità sul Museo Garibaldino a Mentana
L’edifico che ospita l’attuale museo fu realizzato dall’architetto Giulio De Angelis. Nel 2005 si sono celebrati i 100 anni del museo con feste imponenti e manifestazioni organizzate dal Comune di Mentana all’interno degli spazi del museo.
Il Museo Garibaldino nasce con lo scopo di raccogliere e conservare materiale di ogni genere legato alla campagna del 1867; tuttavia si possono trovare anche cimeli di altri periodi della storia garibaldina, come nel caso della Repubblica Romana, della Spedizione dei Mille, della Terra Guerra di Indipendenza.
Tra i reperti più importanti contenuti all’interno del museo, da segnalare una cravatta che fu indossata da Giuseppe Mazzini; diversi reperti legati alla Carboneria; alcuni autografi di Garibaldi; foto di personaggi di spicco del Risorgimento italiano.