Chiesa di Sant’Andrea a Tivoli
Tra le tante chiese di Tivoli; anche la chiesa di Sant’Andrea è nota per essere costruita sopra un’antica struttura romana. Molto probabilmente la chiesa nasce dalle antiche strutture delle terme di Diana. Ancora visibili in parte presso il ristorante le terme di Diana; dove si possono vedere antiche le pavimentazioni d’epoca romana.
La chiesa è una struttura piccolo non eccessivamente grande è a navata unica ed è dedicata a Sant’Andrea a Tivoli ma secondo la tradizione la fondazione della chiesa la si deve attribuire a Santa Silvia la madre di Sant’Andrea.
La facciata è una classica facciata di stile cinquecentesco con quattro colonne corinzie intonacate con un unico ingresso. Ed un campanile in stile laziale all’esterno ancora visibile sopra il tetto della chiesa. Con due nicchie laterali che ricordano la statua di Sant’Andrea e la statua della Vergine Maria. La facciata anche se è originale è viene rimaneggiata nel Ottocento durante alcuni restauri della chiesa.
Il suo interno è a tre navate con due file di colonne in marmo cipollino poste lateralmente, collegate tra di loro con archi a sesto acuto. Molto probabilmente le colonne sono di provenienza da Villa Adriana il quale è stato il luogo dove è stato raccolto moltissimo materiale.
Genere arcadico pastrorale
Al suo interno vi sono oltre alle tombe di famiglia cui era buona abitudine seppellire i figli dei nobili, possiamo notare uno splendido dipinto del Quattrocento della scuola umbra, Madonna in trono con anche l’icona di Santa Maria del Ponte.
Vi sono inoltre delle interessanti opere seicentesche di Lucatelli, pittore del fine Seicento e noto a Roma per aver abbracciato la scuola dei Bamboccianti dopo essere stato un noto vedutista romano, e noto anche come genere arcadico pastorale.
Del fine Ottocento abbiamo anche l’organo ligneo dell’organista rumeno Nic Popescu risalente al 1876; con lo splendido soffitto a cassettoni del veneziano Tasca.