Oggi parliamo della biografia dell’Imperatore Adriano:
L’imperatore Adriano famoso soprattutto per la costruzione della sua grandiosa Villa Adriana a Tivoli.
A quali fonti antiche si rifanno gli studiosi per conoscere la vita di questo Imperatore di origine spagnolo ? Vediamo più da vicino la biografia di Publio Elio Traiano Adriano, questo era il nome completo dell’Imperatore Adriano salito al potere all’età di 40 anni. Lo storico antico Elio Sparziano ci dice che l’Imperatore Adriano nacque a Roma poiché suo padre stava ricoprendo alcune importanti funzioni pubbliche,altri autori come Cassio Dione invece dicono che la sua città natale da Italica ,situata a circa 7 km dall’odierna Siviglia in Spagna.
Alcune fonti ci dicono anche che all’inizio della sua carriera politica Adriano quando prendeva parola al Senato veniva deriso per il suo accento iberico…La biografia dell’Imperatore Adriano ci dice comunque che la sua famiglia arrivava dalla città picena di Hatria, l’odierna Atri e che poi si era trasferita in Spagna ai tempi di Scipione l’Africano.
Il padre di Adriano era comunque imparentato anche con l’Imperatore Traiano che divenne il precettore del futuro Imperatore quando Adriano rimase orfano di padre all’età di sette anni.
Alla morte di Traiano Adriano venne proclamato Imperatore e il suo regno durò a lungo,dal 117 al 138 d.C. per ben 21 anni.Un’altra fonte molto importante per conoscere la biografia dell’Imperatore Adriano è la Historia Augusta, una raccolta di biografie successive alla morte di Adriano.
Ad esempio l’Historia Augusta ci dice anche dell’aspetto fisico di Adriano descrivendolo alto,elegante e con capigliatura folta. Aveva una lunga barba, è il primo degli imperatori ad averla alla maniera dei filosofi greci.
La corporatura era abbastanza robusta essendo anche un militare abituato ai rigori della disciplina militare,faceva tanto esercizio sia a piedi che a cavallo. Amava allenarsi con le armi e andare a caccia. Le fonti ci dicono che nella sua Villa di Tivoli, la famosa Villa Adriana c’era tutto un settore destinato alle venationes, ossia alle battute di caccia.
Cosa altro ci dice la biografia dell’imperatore Adriano, quali erano altre sue grandi passioni?
Sempre nella Historia Augusta si riporta che Adriano era un magnifico anfitrione, amava intrattenere i suoi ospiti illustri con feste e rappresentazioni di commedie,tragedie.
Nella sua splendida dimora tiburtina,Villa Adriana erano tanti gli edifici destinati ad aree tricliniari dove si svolgevano sontuosi banchetti, ricordiamo ad esempio la famosa Piazza d’Oro o il celeberrimo Canopo, luogo destinato a commemorare il suo favorito Antinoo annegato nelle acque del Nilo ma anche luogo deputato ad accogliere decine e decine di ospiti durante la bella stagione.
Un’altra caratteristica del carattere dell’Imperatore Adriano è la sua curiosità che lo porterà a viaggiare in ogni angolo dell’Impero romano. E le fonti antiche ci dicono che nella sua meravigliosa Villa di Tivoli volle costruire degli edifici dando loro nomi di luoghi lontani che lui visita, quali il Pecile,Accademia,Liceo che visita nel corso dei suoi numerosi viaggi.
In uno di questi viaggi compiuti in Asia Minore conosce anche un giovinetto,Antinoo di cui si innamora follemente.
Aurelio Vittore ,un altro storico antico nel suo testo De Caesaribus dove parla della vita degli Imperatori ci dice che Adriano amava il lusso,e che aveva una passione per i ragazzini in particolare per un paggio di origine turca di nome Antinoo. La moglie di Adriano Vibia Sabina,di certo mal digerì la passione che suo marito nutrì nei confronti di questo ragazzino che egli conosce quando aveva solamente 13 anni. Nella biografia di Adriano sono infatti riportate queste frequenti tensioni tra l’Imperatore e la moglie Vibia Sabina dovute proprio al rapporto che si era creato tra il paggio e Adriano.
Quali altri fatti importanti emergono leggendo la biografia dell’Imperatore Adriano ?
Sempre nell’Historia Augusta si parla della moglie di Adriano che comunque seguì l’Imperatore Adriano per tutto il suo principato.
Nella Villa Adriana a Tivoli sembra che Adriano avesse fatto costruire esclusivamente riservato alla moglie, l ‘ edificio che viene genericamente chiamato Palazzo Minore , dicendo che lei aveva un carattere scontroso e che se non fosse stato imperatore ma u semplice cittadino l’avrebbe ripudiata.
Nutrì comunque per sua moglie anche forti gelosie. Sembra che Adriano rimosse addirittura dall ‘ incarico di prefetto del pretorio Septicio Claro poiché senza il permesso dell’imperatore aveva assunto dei comportamenti troppo amichevoli nei confronti di Sabina e quindi lo aveva allontanato.
Evitò di ucciderlo per non generare troppa tensione tra i due. Sabina dal suo canto diceva che l’Imperatore Adriano aveva un carattere atroce e lei aveva fatto in modo di non dargli figli per salvaguardare il genere umano.
A Villa Adriana nell’Antiquarium è visibile una statua che ci rappresenta la figura di Vibia Sabina che le fonti ci dicono comunque essere di bell’aspetto.
Purtroppo nella sua residenza tiburtina non è visibile una statua di Adriano che invece troviamo ai Musei Capitolini a Roma, Musei Vaticani e nel Museo Archeologico di Palazzo Massimo sempre a Roma. Infine nella biografia di Adriano si parla di Antinoo il giovinetto amato da Adriano.
Lo storico Cassio Dione ci dice che Antinoo cadde nel Nilo a seguito di un incidente. Poi viene divinizzato. Altre fonti ci dicono che Adriano pianse come una donnicciola dopo la sua morte e che per questo venne deriso dai suoi avversari politici. In memoria di Antinoo Ariano comunque fece costruire una città,templi statue,il paggio imperiale diventa una divinità.
A Villa Adriana le fonti ci dicono che innalzò il Canopo a lui dedicato… Dopo la morte di Antinoo comunque Adriano cambia.Il suo carattere si inasprì sempre più. La biografia di Adriano riportata dalle fonti antiche ci dice che nella sua Villa a Tivoli stava quasi morendo a causa di una emorragia.
A seguito di ciò condannò a morte parecchi avversari facendosi più cupo nel carattere. Anche la moglie muore, e le fonti ci dicono che forse viene avvelenata dallo stesso Imperatore, quasi una sorte di vendetta contro la moglie che secondo Adriano aveva forse ordito in gran segreto l’omicidio di Antinoo, l’amante di Adriano. Si giunge alla fine della sua vita. Le fonti ci dicono che Adriano si ritira a Baia in Campania e li muore solo nel 138 d.C. L’Impero romano con la morte di Adriano comincia lentamente il suo declino.