Cosa vedere a Roma per Pasqua 2023
Cosa vedere a Roma per Pasqua? Di seguito una serie di suggerimenti per visitare angoli nascosti della città eterna e anche una serie di consigli per visitare luoghi della provincia di Roma.
Da sempre a Pasqua Roma si affolla di turisti.
Dopo la “pausa invernale” la primavera fa rinascere la voglia di fare una breve vacanza e Roma è una delle mete privilegiate se non la più importante. Il periodo pasquale del 2022 coincide anche con la fine dell’emergenza legata alla pandemia, motivo in più per venire a trascorrere qualche giorno di vacanza nella città eterna.
Noi consigliamo innanzitutto di visitare la Roma Archeologica.
La Roma Archeologica ha naturalmente inizio dalla visita al Colosseo, il monumento per eccellenza, che viene costruito nel I sec.d. C dalla dinastia dei Flavi. Costruito in pochi anni, laddove un tempo c’era un laghetto artificiale che era il cuore della villa costruita dall’Imperatore Nerone un secolo prima, la famosa Domus Aurea.
Per chi abbia del tempo a disposizione consigliamo oltre alla visita del celeberrimo Colosseo anche una visita alla Domus Aurea che insiste sul Colle Oppio. Ricordate che la Visita alla Domus Aurea richiede quanto meno un paio di ore, e così anche per il Colosseo .
Dal Colosseo con lo stesso biglietto d’ingresso si può naturalmente visitare l’area del Foro Romano non prima di essersi fermati ad ammirare l’Arco di Costantino che viene a trovarsi nella piazza antistante il Colosseo. Questo monumento ha la particolarità di essere stato costruito con materiali di spoglio provenienti da altri monumenti famosi innalzati all’epoca dell’Imperatore Adriano e Traiano.
Il Foro Romano
Entriamo ora all’interno del Foro Romano percorrendo la strada romana che lo percorre tutta ,la Via Sacra.
Lungo il percorso avremo modo do vedere LA Basilica di Massenzio, la Curia, il Tempio di Cesare, di Vesta, l’Arco di Settimio Severo. Per chi abbia tempo a disposizione consigliamo vivamente anche la visita al Palatino dove si possono ammirare i vari Palazzi edificati dagli Imperatori, dalla Domus Flavia alla Domus Augustana, da visitare anche l’antiquarium del Palatino che è aperto dalle h 9.00 fino a un’ ora prima del tramonto.
Cosa vedere a Roma per Pasqua
Cosa vedere a Roma per Pasqua? Per chi abbia voglia di perdersi semplicemente tra i vicoli della città di Roma consigliamo l’Itinerario che ripercorre le tappe del Grand Tour quando a partire dal 1700circa gli artisti del nord europea venivano a Roma per completare la loro educazione. Culturale. Potremmo proporre un itinerario ideale che ha inizio da Piazza Venezia passando per la famosa Scalinata di Trinità dei Monti per arrivare infine a Piazza Navona.
Partendo da Piazza Venezia raggiungiamo agevolmente la famosa Fontana di Trevi, immortalata anche nel film La dolce vita di Federico Fellini. Questa fontana viene realizzata in circa trenta anni ,ha una composizione barocca che rimanda al Bernini, e tutto qui si ispira al mare.
La fontana venne commissionata a Nicola Salvi nel 1732 dal Papa Clemente XII. Al centro del grande nicchione troneggia su di un cocchio la grande statua rappresentante Oceano. Da qui si raggiunge Trinità dei Monti, in questo caso la struttura fu voluta da un Re,Luigi XII e venne consacrata dal Papa Sisto v nel 1585. Per chi voglia andare a visita un altro monumento poco distante dalla Chiesa di Trinità dei Monti è Villa Medici.
Da Villa Medici si gode un panorama eccezionale che si affaccia sul colle il Pincio.Dal 1804 Villa Medici è sede dell’Accademia di Francia, la facciata del Palazzo austera e rigorosa si differenzia dai giardini in cui è piacevole perdersi, passeggiando.
Cosa vedere a Pasqua a Roma? Tivoli, Villa Adriana e Villa D’Este
Per chi vuole allontanarsi dal caos della città consigliamo di andare a visitare la splendida cittadina di Tivoli che viene a trovarsi a circa 30 km da Roma.
Con poco meno di 40 minuti ,in macchina si raggiunge facilmente Tivoli che è raggiungibile attraverso la A24 o la Via Tiburtina. Giunti all’uscita del casello autostradale troverete subito le indicazioni per la famosa Villa Adriana, l’area archeologica, dichiarata nel 1999 Patrimonio dell’Unesco, voluta dall’Imperatore Adriano.
L’area archeologica di Villa Adriana ha dimensioni enorme, è infatti più estesa di una città.Noi consigliamo di prenotare una Visita guidata.Sul nostro sito potrete trovare indicazioni più precise.C’è la possibilità di fare visite private, o in forma semiprivata con un massimo di 6/ 8 pax.
Al termine della visita consigliamo di raggiungere Tivoli che dista poco meno di 5 Km. Se volete fare una pausa pranzo, girovagando per il centro storico di Tivoli troverete numerosi locali dove potervi ristorare. Dopo pranzo consigliamo la Visita alla famosa Villa D’Este anche questa Patrimoni dell’Unesco.
La Villa D’Este viene realizzata in epoca rinascimentale e fu la residenza estiva del Cardinale Ippolito II d’Este che nacque a Ferrara.
Villa D’Este è in realtà famosa per il suo giardino all’italiana; dove a farla da padrona sono le sue celeberrime fontane, pensate che se ne contano circa cinquanta. E alcune di queste sono monumentali, da non perdere inoltre lo spettacolo sonoro della Fontana dell’Organo che suona ogni due ore a partire dalle h 10.30.
Anche in questo caso consigliamo un tour guidato che vi permetterò di apprezzare meglio gli affreschi del Palazzo e la complessità idraulica e del giardino estense. Una volta terminata la visita alla Villa d’Este uscirete direttamente in uno dei quartieri medievali di Tivoli, il cosiddetto Rione Campitelli.
Da qui potrete raggiungere facilmente una delle aree più famose di Tivoli.L’area dell’Acropoli, famosa per i templi di epoca romana che si affacciano sulle cascate del Fiume Aniene che qui formano una forra carsica scavata nel corso di milioni di anni dal fiume Aniene.
Il Gran Tour
E’ questo uno dei luoghi più amati dagli artisti del Grand Tour. Per chi abbia ancora voglia di camminare c’ è dunque anche la possibilità di andare a visitare la Villa Gregoriana, un parco romantico voluto dal Papa Gregorio XVI nei primi decenni del 1800 allorquando il corso del fiume Aniene viene deviato con la realizzazione della Grande Cascata Artificiale. Possibilità di visite guidate anche per la Villa Gregoriana, visita il nostro sito.