È uno dei simboli di Tivoli che si trova proprio alla fine del viale delle cento fontane, ovvero uno dei luoghi per il quale in molti conoscono Villa d’Este.
La Fontana dell’Ovato è formata da un’esedra semicircolare al cui interno è collocata una grande vasca che riceve l’acqua direttamente dal fiume Aniene grazie al gioco di condutture. Sulla sommità della fontana si trovano le statue della Sibilla Albunea con Melicerte; e le rappresentazioni dei fiumi Aniene ed Ercolano.
In origine al centro della vasca era presente un genio alato realizzato in marmo dentro ad una conchiglia; dopo uno dei tanti restauri subiti della villa, questa statua è stata collocata nella vasca della Fontana dell’Organo.
La fontana dell’Ovato è considerata una delle più importanti tra le numerosissime presenti a Villa d’Este.
Un’opera che raffigura Tivoli
Il nome di ‘Fontana dell’Ovato’ le deriva dalla sua forma e risale alla sua creazione, nel 1567. Le statue presenti raffigurano eroi della mitologia e simbolicamente rappresenta proprio la cascata di Tivoli, mentre le rocce situate nella parte alta della fontana rappresentano i monti tiburtini.
La Fontana dell’Ovato’ fu ideata da Pirro Ligorio e portata a termine da Curzio Maccarone. Ligorio aveva previsto inizialmente anche una serie di statue raffiguranti ninfe che versavano acqua; eseguite da Giovanni della Porta e inizialmente presenti, oggi non compaiono più nella struttura.
Proprio per la sua importanza e per il fatto di rappresentare, anche indirettamente, la città, questa fontana è detta anche la fontana di Tivoli.
La rivalità tra Roma e Tivoli
In epoca passata la Fontana dell’Ovato era utilizzata, con la sua ampia piazza, per fare esibizioni, giochi e probabilmente anche spettacoli di musica all’aperto, come concerti, vista la sua ottima acustica.
Da segnalare che la fontana sorge, come detto, ad una estremità del Viale delle 100 fontane; e che nella estremità opposta si trova la fontana di Roma. Gli storici hanno visto in questa contrapposizione una riproposizione di quelle che furono le rivalità proprio tra le due città: Roma e Tivoli, che si combatterono in vari momenti della storia.
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