Chiese di Tivoli San Biagio
Tra le chiese di Tivoli San Biagio è nota per essere stata ricostruita in stile neogotico. Dopo i bombardamenti del 1945. L’antica chiesa nasce come antico sincretismo cristiano nel XII secolo, perché viene posta probabilmente sopra il tempio di Giunone e Diana. Poco distante dall’antico foro Romano nel centro di Tivoli.
Attualmente la chiesa si trova nel crocevia, il quale corrisponde all’antica via Tiburtina Valeria, che passava dal lato opposto visto che l’antica via Tecta era la strada che partiva da Porta Tiburtina ed arrivava a Tivoli per poi proseguire verso l’Abruzzo.
La chiesa attuale è particolarizzata dal suo grande rosone in stile gotico con grandi fusti laterali che slanciano la chiesa verso l’alto con al centro l’antico ingresso rinascimentale, con due nicchie laterali. La facciata è completamente in tufo con timpano dentellato e con un orologio laterale ed una meridiana speculare.
Il campanile è visibile sul retro della chiesa; benché sia stato completamente distrutto durante i bombardamenti e completamente ristrutturato. Molto bella è il timpano rinascimentale all’ingresso. Dove vediamo la vergine con il bambino in bassorilievo, e si può anche evincere una iscrizione che ricorda la famiglia Leoncini. I quali oltre ad essere legati alla famiglia medici di Firenze con Papa Leone X hanno contribuito per il restauro della chiesa e dell’antico convento di San Biagio.
Il suo interno si presenta a navata unica con cappelle laterali, tipiche dell’architettura neogotica con al centro dell’altare tre finestre con lastre a piombatura con scene della vergine tra i santi. La decorazione dell’altare è a fasce ricordando vagamente il domo di Siena.
Le cappelle laterali della chiesa, sono state tutte ricostruite in epoca neogotica. E sono caratterizzate dalla particolare strombatura delle colonne che accompagnano i bordi delle cappelle laterali.