Convento di Sant’Antonio a Tivoli
Il convento di Sant’Antonio a Tivoli è un convento che si trova fuori il centro storico, visto che si trova nella direzione della chiesa del Quililiolo, come che si volesse andare nella zona panoramica della città per vedere le cascatelle del fiume Aniene. Il convento al momento non è visibile in quanto è un prestigioso albergo privato. E pertanto consigliamo di rimanere nel centro storico, eccetto se si vuole andare con un taxi per vedere la vista panoramica.
La struttura risale alla fine del Quattrocento, costruita sopra l’antica residenza di Orazio, noto poeta romano del 65 a.c. fino al 27 d.c. Dove la leggenda vuole che Orazio nel suo ninfeo si incontrava con Virgilio e Mecenate.
La struttura conventuale è rimasta tale dal 1870 dove in seguito all’Unificazione dell’Italia il convento di San Antonio di Padova sarà venduto all’asta ed acquistato dalla famiglia de Bisis gli attuali proprietari.
Gli antichi proprietari essendo di origine sia francese che inglese gestiscono il prestigioso albergo da molti anni. La struttura si affaccia su una vista panoramica meravigliosa, dal convento che è posto proprio sulla villa di Orazio si può ammirare quella che a Tivoli viene chiamata la valle dell’inferno. Dove ancora oggi si può ammirare il passaggio del Fiume Aniene con tutte le sue gole, e cascatelle.
Presso il suo interno si possono vedere nella piccola chiesa, tre altari di cui uno è dedicato a Santa Orsola; al centro vi è l’altare centrale dedicato alla “Santissima Concezione”. Al interno del convento possiamo vedere ancora una fascia di affreschi tardo barocchi dedicati a San Antonio di Padova di gusto tipicamente classicista.
Avendo la possibilità di vistarlo è interessante visitare la parte romana ancora decorata con mosaici e opere in opus reticulatum. Dove la legenda vuole che Orazio soggiornava in questa dimora tiburtina.