Palazzo Santori è una location che sorge a soli 200 metri da Villa d’Este, ideale per chi sia in viaggio a Tivoli per visitare la città. Un affittacamere del tutto particolare, unico nel suo genere, in una posizione assolutamente strategica
Il Palazzo Santori offre una suggestiva veduta di Roma con una collocazione centralissima, nel cuore della cittadina tiburtina. L’edifico sorge esattamente nella piazza principale di Tivoli, ad 1 solo minuto di distanza dalla splendida Villa d’Este, probabilmente la meta turistica più importante della cittadina.
Un affittacamere elegante e suggestivo, che mette a disposizione del visitatore 6 distinte camere tra le quali scegliere.
La struttura di Palazzo Santori
La struttura è quindi collocata in una posizione estremamente felice per chi volesse visitare Tivoli. Le 6 camere da letto sono tutte complete di aria condizionata e TV a schermo piatto, wifi, riscaldamento centralizzato, una cassetta di sicurezza e un armadietto.
Può essere considerato uno degli edifici più importanti costruiti a Tivoli nel secolo scorso ad opera dell’architetto locale Alfredo Scalpelli. L’opera fu terminata nel 1930 ed è riconducibile a quello stile architettonico noto come Barocchetto.
La facciata sulla via Tiburtina è quella che meglio esprime lo stile di questa struttura con mosaici ed elementi architettonici tipici dell’architettura classica
Soggiornare nel Palazzo Santori a Tivoli
L’edifico come oggi appare non è uguale a quello originario dato che la sua parte frontale, quella che affaccia su viale Mannelli, è stata ricostruita parzialmente a seguito dei danni riscontrati nel corso dei bombardamenti degli Alleati nel maggio del 1944, durante la Seconda Guerra Mondiale.
L’opera fu anche modificata con aggiunta di un ulteriore piano per renderla conforme all’altezza della villa Grazioli, che sorge in sua prossimità. Un edificio di valore storico, certamente un luogo particolare e suggestivo per soggiornare a Tivoli e trascorrere qualche notte se si è da queste parti in visita di lavoro o di piacere.