Gli etruschi nei dintorni di Tivoli
Sembra alquanto strano parlare degli etruschi nei dintorni di Tivoli, ma come sappiamo gli etruschi era un popolo molto avanti che si è saputo estendere in varie zone del Lazio. Grazie al fatto che Tivoli era dotata del fiume Aniene il quale era un importante via di comunicazione.
Benché fosse di entità minore del Tevere rimane sempre una via di comunicazione di grande importanza; non a caso anche il nome Aniene deriva da Anio. Il quale era un Re etrusco che volendo perseguitare Cetego, rapitore di sua figlia nel passare il fiume mori annegato.
Ad oggi le prime tracce di etruschi nei dintorni di Tivoli li troviamo a Palestrina dove vi è Museo Archeologico di Palestrina. Presso il Tempio della Fortuna primigenia che custodisce importanti reperti delle Tombe Bernardini e Barberini, scoperte nel 1876. I quali oggetti fanno parte al periodo orientaleggiante.
Itinerario degli etruschi
Arrivando dal sud, Palestrina è la primo luogo da visitare. Al momento non vi sono visibile zone archeologiche degli etruschi ma solo oggetti che sono stati trovati in zona. Rimane il fatto che il santuario che custodisce i reperti è di una grande importanza pertanto vale la pena visitarlo.
Lasciando Palestrina ed il Museo Archeologico di Palestrina, si prosegue per il centro storico di Roma dove si può visitare il Museo di Villa Giulia collocato nella straordinaria villa del manierismo romano di Giulio III. Dove vi è la più importante collezione di arte etrusca al mondo.
Volendo se si ha tempo si possono visitare anche i Musei Vaticani dove vi è una sezione del Museo Etrusco dei Musei Vaticani; anch’esso di grandissima importanza per le ceramiche e per gli oggetti della vita quotidiana.
Dopo Roma si può proseguire per la prima località più nota che è Cerveteri dove vi è un importantissima testimonianza sia di arte che di architettura etrusca. Cerveteri e nota a Roma come Ceri ed è forse il più antico insediamento etrusco sul mediterraneo.
Il sito è molto grande e per tanto si consiglia sempre di visitarlo con una guida turistica in tal modo la visita della necropoli diviene più semplice. Lasciando Cerveteri potete proseguire per Tarquinia dove vi è un altra necropoli con un altro museo estremamente interessante. La necropoli di Tarquinia è nota per le sue tombe dipinte e a rilievi che vale la pena visitare.