Visitare Tivoli può rivelarsi estremamente appagante per gli amanti di architettura, arte, storia, natura e quant’altro. Una perla situata a pochi chilometri da Roma e che, non a caso, viene consigliata da tutte le guide turistiche come tour da affiancare ad una visita della Città Eterna.
Un’incredibile concentrazione di luoghi e spazi da visitare in un territorio relativamente limitato. Tivoli è la città delle chiese; sono tante e tutte degne di nota. Così come i templi o gli acquedotti romani, tutt’ora presenti. E poi il Monte Catillo, la riserva naturale del luogo e il polmone verde della vecchia Tibur; le terme; il centro storico; le tre meravigliose ville, vero e proprio fiore all’occhiello di questa cittadina.
Tanti scenari da favola che, come si dice in questi casi, creano soltanto l’imbarazzo della scelta a chi si reca a Tivoli per una visita guidata.
Luoghi segreti di Tivoli
Ma al di là dei luoghi noti ci sono tanti aspetti di Tivoli da cogliere e luoghi da visitare, alcuni dei quali non sono famosi come Villa d’Este o Villa Adriana. Pensiamo alla chiesa di Santo Stefano ai Ferri, che per alcuni studiosi fu sede dei Templari nel Medioevo.
Ed ancora, al Tempio della Tosse, che sorge sulla Tiburtina salendo dalla Strada degli Orti verso il centro storico di Tivoli. Si tratta di un edificio di epoca imperiale costruito con ogni probabilità tra il III ed il IV sec. d.C e caratterizzato da una pianta circolare. L’edificio è di forma cilindrica sula cui calotta si apre un grande occhio centrale, un po’ come il Pantheon di Roma.
Ad oggi ancora non è chiara quella che fosse la destinazione di questo tempio; probabilmente era adibito a sepolcro o a ninfeo; in alternativa si pensa anche che sia stato utilizzato come atrio monumentale.
Certo è che nel Medioevo divenne una chiesa con il nome di santa Maria di Porta Scura o del Passo per essere poi abbandonata in tardi Rinascimento. Ad oggi l’edificio è proprietà privata.
Il Ponte Lucano
Un ponte che racchiude un pezzo di storia perché è qui che, nel 1150 circa, si incontrarono Federico Barbarossa e Papa Adriano, con il popolo di Tivoli schierato con il primo il quale concesse ai tiburtini la possibilità di apporre stemma di Tivoli l’Aquila imperiale.
Il Ponte Lucano era anche uno dei più rappresentati dagli artisti che venivano a Tivoli per il noto Grand Tour. Sorge sulla antica via Tiburtina, all’altezza di Villa Adriana. Sulla riva sinistra del fiume proprio all’altezza del ponte è visibile la Tomba dei Plautii, un meraviglioso mausoleo costruito all’epoca dell’Imperatore Augusto.
Nel Medioevo il sepolcro monumentale fu trasformato in una torre di controllo per vigilare sulle aree circostanti, su tutte proprio il Ponte Lucano. Questo storico ponte fu distrutto durante le guerre gotiche, nel VI secolo dopo Cristo, per essere poi ricostruito in epoca medievale.
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