Cosa mangiare a Tivoli
Il territorio tiburtino già in epoca romana era caratterizzato da decine di ville rustiche dedite all’agricoltura. Il territorio di Tivoli e zone limitrofe è caratterizzato dalla coltivazione di uliveti che si dipanano a perdita d’occhio.L’ area archeologica di Villa Adriana presenta nel suo parco un patrimonio arboreo di ulivi ultracentenari che sembrano essere dei veri propri monumenti vegetali.
Adiacente all’area più famosa della Villa dell’Imperatore Adriano quella chiamata Canopo c’è un ulivo chiamato “Alberobello” che la tradizione vuole sia stato piantato all’epoca dell’Imperatore Adriano. L’olio extravergine d’oliva è dunque uno dei prodotti principi del territorio tiburtino caratterizzato da proprietà organolettiche di grande importanza,leggerezza e un bassissimo grado di acidità,di coloro giallo intenso ha un sapore molto fruttato. La spremitura a freddo delle olive gli conferisce poi una ottima qualità rendendolo un prodotto esportabile in tutto il mondo.
Aggirandosi tra vie della città di Tivoli ci sono negozi di prodotti enogastronomici dove comunque è possibile acquistare l’olio prodotto a Tivoli, un “souvenir “ che potrebbe essere molto gradito da amici e parenti .Se poi andate a mangiare nei tipici locali che troverete sparsi in tutta la città di Tivoli siate sicuri che tra gli antipasti serviti a tavola non mancherà la famosa bruschetta di pane condita con olio gustosissimo della zona.
Cosa Mangiare a Tivoli: Pizzutello di Tivoli
A Tivoli oltre alla coltivazioni di ulivi troviamo diffusa anche la coltivazione di un’uva particolare detta pizzutello che presenta acini oblunghi e per questo viene anche chiamata uva cornuta.Nel mese di settembre ma anche ottobre nei mercati rionali di Tivoli è possibile degustare e acquistare questa ottima uva da tavola che viene venduta direttamente dai contadini che la coltivano.
C’ è anche una sagra del pizzutello in occasione del settembre tiburtino dove viene celebrato questo prodotto della terra.Viste le condizioni ambientali favorevoli in tutto il territorio di Tivoli viene prodotta sia la qualità bianca che quella nera.Si tratta di un’uva da tavola già rinomata ai tempi antichi,il Cardinale Ippolito II D’Este che a Tivoli si fece costruire la Villa D’Este apprezzava particolarmente questa uva che presenta acini dalla forma allungata. Anche Franz Listz che soggiornò nella Villa D’Este nel 1800 ne era particolarmente ghiotto.
Primi Piatti e Secondi
Tra i primi piatti preparati come un tempo facevano le nostre nonne non mancheranno le sfoglie all’uovo tirate ancora a mano. Cannelloni, ravioli di ricotta e spinaci, quadrucci in brodo, pappardelle, tagliatelle …vi raccomandiamo se andrete a mangiare in uno dei ristoranti di Tivoli , di richiedere uno di questi primi piatti! Per quanto riguarda i piatti di carne tra le specialità più rinomate del territorio traviamo l’abbacchio, le salsicce e anche la porchetta. Anche la cucina del pesce sebbene ridotta rispetto a quella di carne ha un posto importante. Troviamo i gamberi di fiume e la trota sia di lago che di fiume, la trota Fario è la trota propria del Fiume Aniene che attraversa il territorio di Tivoli.
Dolce Tipici
Tra i dolci più importanti di Tivoli troviamo il Bignè di S.Giuseppe, ciambelle al vino, crostata di ricotta e di marmellate, amaretti di Tivoli, Pangiallo.