Suggestioni musicali a Villa d’Este
Il ruolo della musica nella dimora di Villa D’Este
La musica nella splendida Villa D’Este a Tivoli , capolavoro del periodo rinascimentale costruita dal Cardinale Ippolito II D’Este nel XVI sec., ha avuto sempre un ruolo fondamentale.
Già in epoca rinascimentale presso la corte del Cardinale Ippolito visse il compositore Pierluigi da Palestrina ,proveniente da Praeneste sede oggi di un importante , il cd. Museo Archeologico di Palestrina nonché di un Santuario repubblicano dedicato alla dea Fortuna e coevo al Santuario di Ercole Vincitore a Tivoli.
A Pierluigi dia Palestrina di deve anche la nascita della musica polifonica, il compositore dunque ricopre un ruolo importantissimo nella storia della musica.
Il giardino e le fontane sonore
Nel giardino della Villa D’Este ricordiamo poi la presenza importantissima delle fontane sonore.
Tra le decine di fontane presenti nel giardino cinquecentesco c’erano dunque anche la presenza di automi musicali il cui scopo era insieme ai numerosissimi getti d’acqua quello di generare la sorpresa e lo stupore.
La poetica di quel periodo era infatti la meraviglia,scopo degli artisti era dunque generare lo stupore.
Delle fontane sonore ricordiamo la Fontana della Civetta che in questo periodo purtroppo non funziona, dove c’era un meccanismo generato dall’acqua che faceva muovere la civetta.Quando la civetta si nascondeva degli uccellini cinguettavano, o meglio il meccanismo idraulico generava il cinguettio degli uccelli il cui scopo era quello di deliziare gli ospiti che si trovavano a passare lungo il secondo terrazzamento del giardino.
L’altra fontana sonora che fortunatamente è ancora possibile ascoltare è la Fontana dell’Organo idraulico che suona ogni due ore a partire dalle 10.30. Si ascolta per qualche minuto un madrigale azionato da un cilindro fonotattico che è stato ricostruito nel Giubileo del 2000.
Per finire c’era un’altra fontana sonora detta la Fontana dei draghi. Qui il meccanismo idraulico riproponeva il suono scoppiettante di una girandola che purtroppo non funziona da diversi decenni.
La visita guidata alla Villa D’Este e la visita all’appartamento abitato dal musicista Ferenc Liszt
La visita guidata alla Villa D’Este prevede in occasioni particolari anche la visita all’ appartamento abitato dal musicista Listz nel 1765. In quel periodo Villa D’Este era finita in mano agli Asburgo che l’avevano data in concessione al Cardinale Gustav Adolf Hohenlohe.Questo era un cardinale molto colto che usava circondarsi di artisti, tanto che ospitò Listz.
L’appartamento situato al piano superiore del Palazzo non è particolarmente grande,era chiamato da Listz la” mia colombaia”. Ma era un luogo estremamente affascinante poiché si affacciava sull’orizzonte verso la Pianura romana spingendo lo sguardo fin alla città eterna.In tutto sono tre stanzette, di questa una è particolarmente deliziosa ,si tratta dello studio di Lista chiamata anche Stanza delle rose per via delle sue pareti tappezzare dal cosiddetto ramage floreale da cui deriva il nome stanza delle rose.
Qui il grande musicista suonava e componeva,davanti alla finestra che si apriva sull’orizzonte.
Inizialmente Listz vi soggiornò per brevi periodi estivi per poi abitarvi più stabilmente.A Villa d’Este dunque furono composte composizioni importanti come Les jeux d’eau a la Villa d’Este o le Variazioni sul tema di Bach,il Christus ecc. Listz morì nel 1886 ,sicuramente se gli fosse stato possibile avrebbe voluto essere seppellito proprio qui a Tivoli , nella sua Villa dunque lasciò il cuore.
Visita guidata a Tivoli e il ruolo importante che la musica riveste
Già da diversi anni ,periodicamente in diversi periodi dell’anno,ora a primavera, ora in autunno ora in estate nella splendida cornice cinquecentesca della Villa d’Este si tengono manifestazioni musicali di alto profilo.
Nella scorsa stagione ad esempio si è dato spazio al Concorso internazionale Ottavio Ziino con la rappresentazioni di una serie di arie, quartetti pertinenti al repertorio operistico.Non è dunque raro ,durante una visita guidata nello splendido giardino o nelle splendide sale affrescate del Palazzo che ci si possa imbattersi in un concerto. Motivo in più per venire a visitare Villa d’Este in qualsiasi periodo dell’anno!