Visitare Tivoli: Il travertino di Tivoli e la sua storia
Forse non tutti sanno che nel territorio di Tivoli ci sono le cave di travertino che verrà poi utilizzato per la costruzione dei monumenti più famosi di Roma e da cui ancora oggi si estrae questo particolare tipo di “marmo”. Le cave di travertino sono situate nei pressi di Tivoli Terme dove sgorgano le rinomate Acque Albule le cui proprietà terapeutiche erano conosciute e apprezzate già presso gli antichi Romani.
In questo territorio si trovano tra le più antiche cave di travertino, la cava più antica è denominata del Barco che fornì il travertino ad alcuni tra i più importanti monumenti di Roma quali il Colosseo, il Teatro di Marcello, Porta Maggiore, palazzi nobiliari,archi trionfali, le famose fontane di Roma quali Piazza Navona e Fontana di Trevi, la famosa facciata della Chiesa di San Luigi dei Francesi che ospita capolavori del Caravaggio sono tutti capolavori realizzati con il travertino di Tivoli. Anche per il Colonnato della Basilica di San Pietro Gian Lorenzo Bernini scelse il travertino di Tivoli.
In epoca recente i Muraglioni ai lati del Tevere dopo la disastrosa inondazione da parte del fiume Tevere furono edificati in travertino; più di recente lo Stadio Olimpico, il quartiere dell’ Eur con il Palazzo della Civiltà e del Lavoro ad esempio sono stati edificati utilizzando il travertino proveniente da Tivoli. Il travertino di Tivoli in latino era chiamato Lapis Tiburtinus,ossia pietra di Tivoli, e in epoca romana era chiamato anche l’oro bianco.
Esso giungeva a Roma grazie al Fiume Aniene che attraversa il territorio di Tivoli e che in epoca antica era navigabile, grazie a particolari chiatte il travertino veniva trasportato e inviato a Roma. Poco lontano dalla Cava del Barco si trova il cosiddetto “ Montarozzo del Barco” , ossia una piccola altura di epoca romana formatosi a seguito della lavorazione di scarto che avveniva all’epoca poiché i blocchi di marmo prima di essere inviati a Roma venivano lavorati sul posto. Questo piccolo colle formatosi nel corso di millenni presenta ora una vegetazione rigogliosa e anche da un punto di vista botanico e naturalistico non ha eguali. Inoltre esso è anche una testimonianza di archeologia industriale.
Caratteristiche del Travertino tiburtino
Il travertino è in realtà una roccia calcarea ed è tra i migliori travertini del mondo grazie alla sua compattezza e al suo peso specifico che gli vengono date dalle caratteristiche idrogeologiche dovute alla presenza dell’acqua sulfurea che si miscela con quella del fiume Aniene limitata alla zona di Tivoli Terme.
Il colore del travertino di Tivoli va dal bianco al crema,a volte vira verso sfumature giallognole il Colosseo, il Colonnato di San Pietro e tanti altri monumenti ci dimostrano che il travertino, nonostante il trascorrere del tempo e resiste e diventando ancora più compatto e resistente.
Utilizzo del travertino di Tivoli nella Villa D’Este e nella Villa Adriana
Tanto nella Villa dell’Imperatore Adriano, la celeberrima Villa Adriana, che nella Villa D’Este, entrambi i siti Patrimonio dell’Unesco, il travertino di Tivoli venne utilizzato su grande scala. Nella famosa Villa d’Este molti gruppi scultorei che vanno a caratterizzare le fontane sono state tutte realizzate in travertino, oltre alle sculture anche tutto l’arredo del giardino dalle balaustre alle scalinate vengono realizzate con il travertino. Anche nella Villa Adriana è frequentissimo l’utilizzo del Travertino, ad esempio ancora oggi sono visibile le basi in travertino su cui poi venivano collocate le colonne dei portici.
Souvenir da Tivoli
Ancora oggi i chioschi situati in prossimità delle Ville tiburtine vendono souvenirs realizzati in travertino locale. Potrebbe essere una idea originale per i turisti che vogliono acquistare prodotti artigianali del territorio di Tivoli: oggetti di vario genere realizzati in travertino!